Descrizione
Quando parlo di affinità tra danza e architettura
cito Carlo Ludovico Ragghianti
che parlava della danza come di un’arte plastica
che come l’architettura struttura ritmicamente
il tempo e lo spazio.
Una definizione che mi piace molto
in quanto sottolinea come la danza sia in definitiva
una forma di scultura in movimento.
(Roberto Castello)
Nel migliore dei mondi possibili. Intorno all’opera di Roberto Castello, la prima pubblicazione che indaga il percorso artistico del coreografo in relazione alle sperimentazioni tra danza, arti visive e nuove tecnologie delle produzioni di ALDES, edito da Ephemeria nell’ambito della collana I Libri dell’Icosaedro diretta da Eugenia Casini Ropa e Antonello Andreani.
Il volume curato da Valentina Valentini, Valeria Vannucci e Chiara Pirri Valentini si avvale della collaborazione di Roberto Castello, Graziano Graziani e Alessandra Moretti, nonché di diverse autrici e diversi autori che, attraversando quattro decenni di carriera, hanno affondato lo sguardo nella variegata vicenda del teatro di danza italiano, analizzando i diversi aspetti che compongono il percorso artistico di Roberto Castello/ALDES.